I nostri tornano a mani vuote dalla trasferta odierna di Modena, dove sono andati ad affrontare il temibile Gino Nasi; senza punti, con una classifica che purtroppo peggiora, ma ancora una volta hanno giocato un’ottima gara.
Tutto ciò che vuol dire?
Vuol dire innanzi tutto una grande continuità di prestazioni, impegno, applicazione voglia di vincere, di confrontarsi senza paure con qualsiasi avversario; vuol dire che la squadra c’è e cresce.
Il nostro obiettivo deve essere quello di mantenere questa continuità senza farsi condizionare dai saltuari risultati negativi, che sono spesso figli di episodi sfortunati o di errori tecnici o di piazzamento. Certo gli episodi vanno analizzati e studiati gli opportuni correttivi, ma in tutta serenità e senza mai perdere la bussola, senza mai dimenticare che la continuità di prestazioni è quella che ci porterà lontano.
Già domenica prossima siamo chiamati ad un’altra prova difficile ed a dimostrare che una squadra importante non può e non deve avere cali di tensione neanche quando si gioca con l’ultima della classifica, dando come sempre il massimo per agguantare quella vittoria che manca da oltre un mese e andare in pausa Natalizia col sorriso.
LA CRONACA di oggi è breve.
Partita molto equilibrata con squadre che si alternano nel comandare il gioco e di conseguenza ad agire in contropiede. Molta attenzione alla fase difensiva ed un campo che non permette fraseggi di fino, non regalano tante giocate spettacolari, ma è una bella battaglia leale.
Pari nel gioco, pari nelle azioni di attacco pericolose, Oa impari nelle realizzazioni e perdiamo 1 a 0. Ad onor del vero negli ultmi 10 minuti le azioni da rete aumentano in percentuale, sia per noi che creiamo un paio di mischie pericolose che terminano con tiri innoqui e conquistiamo due probabili rigori (non concessi) e per loro che con la nostra squadra sbilanciata in avanti alla ricerca del pareggio, trovano spazio per due contropiedi pericolosi dove colpiscono un palo e dove il nostro portiere si supera con un’ottima parata. Poco da aggiungere, ma solo da pensare…..sempre in positivo però.
Oggi menzione speciale per Civolani Giacomo, che più volte trovatosi in posizione di ultimo uomo, non perde mai la lucidità nel fermare l’avversario di turno o nel far ripartire l’azione.
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